Dalla distruzione, al successo
Classe ’68 per 1,75m, Alessando Manfredini è sulla bocca di tutti per la sua magnifica barba e il suo stile cazzuto.
Negli ultimi anni ha letteralmente cambiato la sua vita grazie alla barba.
Nato a Modena, figlio di Leonardo Manfredini, batterista dei Nomadi, è cresciuto come un normalissimo ragazzo di campagna con la passione per la scultura.
Dopo anni di sacrifici, riuscì a comprare una casa nella periferia di Modena ma, pochi mesi dopo, il disastroso terremoto del 2012 ridusse in macerie tutta l’area emiliana.

Per Alessandro e per molti altri sfortunati, iniziarono anni di tende e roulotte.
Il mondo sembrava essere crollato e Alessandro Manfredini, forse come semplice gesto di disperazione, iniziò a farsi crescere barba e baffi.
Quella scelta, quella semplicissima e banale scelta, è stata per lui la svolta.
Per caso, una sua amica gli ha scattato una foto e, dopo essere stata postata su Instagram, i followers iniziarono a crescere a dismisura.
Poco dopo questa fortuita foto, Alessandro Manfredini fu selezionato per partecipare al “Project60″: si trattava di una campagna di sensibilizzazione contro il cancro, che ha coinvolto le 60 barbe più belle secondo il fotografo londinese Brock Elbank.
Dopo la permanenza a Londra, al rientro in Italia, iniziò la collaborazione con barber shop italiani: tra i più famosi ricordiamo Solomon’s Beard, e in un batter d’occhio entrò nel mondo della moda.
Qui sotto trovi alcuni prodotti di Solomon’s Beard:
SOLOMON’S BEARD SHAMPOO DA BARBA PEPE NERO+BALSAMO BARBA+OLIO BARBA (Salute e Bellezza)

Sono passati sei anni da quando Alessandro Manfredini è uno scultore-modello.
Alessandro, confessa di prendere la barba come un gioco, in cui non sembra avere troppa importanza.
L’arte e la scultura sono per lui il suo futuro, ama così tanto il suo lavoro di grafico per Marazzi Group da svolgere le campagne pubblicitarie nei giorni festivi o durante le ferie.
Semplice, modesto e forse timido, ha un’altra caratteristica per cui non può non essere apprezzato: i suoi tatuaggi.

Per lui potrà anche essere solo un passatempo, ma che barba quella di Alessandro Manfredini:
adoriamo quel fantastico bianco, in perfetta armonia con i capelli.
Un taglio semplice e folto, con baffi leggermente a manubrio accuratamente pettinati.

Aria da gentlement e raffinata, rappresenta forse l’uomo cinquantenne in grado di far innamorare le ragazze di tutte le età e, per la sua barba, ci siamo innamorati anche noi.
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